Questa in breve la filosofia “green” di Namirial, direttamente dalla voce del CEO Max Pellegrini: “In Namirial siamo particolarmente coinvolti nella tematica della sostenibilità ambientale, perché il nostro sogno è un mondo senza carta e senza sprechi. Crediamo che si possa fare business in modo più responsabile e attento all’ambiente e per questo ci facciamo portavoce di un modo di agire più “green” nel perseguire gli obiettivi di crescita aziendale e di profitto. Ma al di là delle nostre politiche interne legate alla sostenibilità e all’ambiente, la vera differenza la fanno le nostre soluzioni. Nel 2019 Namirial ha consentito un risparmio di circa 9.000 tonnellate di carta, oltre che la riduzione dei consumi di energia e di emissioni normalmente legati agli spostamenti delle persone ed alla gestione logistica dei documenti.”
Namirial, con le sue soluzioni, consente la firma di contratti e la chiusura di transazioni legalmente vincolanti a distanza, senza la necessità di incontri di persona e senza la necessità di firmare documenti cartacei. La digitalizzazione quindi, oltre ad essere un’esigenza sempre più sentita dalle aziende, è intrinsecamente legata alla sostenibilità, in quanto contribuisce a ridurre drasticamente l’utilizzo di carta, e quindi di acqua, energia e rifiuti, oltre a ridurre le emissioni di CO2.
L’acquisizione del 70% di Namirial da parte di Ambienta SGR S.p.A. (“Ambienta”), il più grande fondo europeo di Private Equity focalizzato sulla sostenibilità, è significativo e accentuerà ulteriormente il focus sulle tematiche ambientali legate al business aziendale.